Storico della letteratura e critico italiano.
Docente di Letteratura italiana nelle università di Palermo (1936) e Roma
(1937-72), fu membro dell'Accademia dei Lincei dal 1966. Di formazione crociana,
si accostò allo storicismo marxista. Grandissima diffusione e fortuna
hanno avuto presso le scuole la sua edizione commentata della
Divina
commedia (1955-56) e il manuale
Compendio di storia della letteratura
italiana (3 volumi, 1936-47). Di fondamentale importanza i suoi contributi
sui primi secoli della letteratura italiana:
Frate Jacopone (1926),
Il
Trecento (1934),
Poeti minori del Trecento (1952). Tra le altre opere
citiamo:
Opere minori di Dante (1949),
Commento alle rime del
Poliziano (1949),
Pagine di storia letteraria (1960),
Leopardi
(1961),
Ritratto di Manzoni e altri saggi (1962),
Pagine disperse
(1979). Con E. Cecchi diresse una
Storia della letteratura italiana (9
volumi, 1965-69) (Aosta 1901 - Roma 1990).